Al Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella

Egregio Presidente,

ci rivolgiamo a Lei, garante supremo della nostra Carta Costituzionale,  affinché le prossime consultazioni referendarie si svolgano nel pieno rispetto del diritto di voto e della partecipazione democratica.

Perché un referendum sia davvero espressione della volontà popolare, è essenziale garantire a tutte le cittadine e tutti i cittadini abbiano la possibilità di esercitare il proprio diritto senza ostacoli. Per questo Le chiediamo di farsi interprete di queste tre necessità fondamentali:

• Voto fuori sede: Estendere alle consultazioni referendarie la disciplina già prevista per le elezioni europee, consentendo ai cittadini fuori sede di votare senza dover affrontare spostamenti onerosi. Nel caso del referendum, infatti, il criterio della ripartizione in collegi elettorali non si applica, in quanto il quesito referendario è unico e valido per l’intero corpo elettorale.
• Election day: Accorpare il referendum alle elezioni amministrative già previste, così da favorire una maggiore partecipazione e ridurre il rischio di astensionismo. Tale misura, oltre a garantire una più ampia espressione della volontà popolare, consentirebbe un significativo risparmio di risorse pubbliche, evitando i costi derivanti dall’organizzazione di una tornata elettorale separata.
• Garanzia di adeguata informazione pubblica: Assicurare la piena applicazione della normativa sulla par condicio, riservando spazi adeguati all’informazione referendaria all’interno del servizio radiotelevisivo pubblico.

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante un recente Question Time, ha riconosciuto l’esistenza di un “vuoto legislativo” in materia di referendum, lasciando intendere la necessità di un intervento delle Camere. In qualità di Presidente della Repubblica, la nostra Costituzione Le affida la facoltà di inviare un messaggio al Parlamento per sollecitare un’azione su questioni di rilevanza democratica.

Per questo ci appelliamo a Lei, affinché intervenga per garantire che questa consultazione referendaria non sia ostacolata da limiti tecnici o disattenzioni istituzionali, ma rappresenti un autentico esercizio di democrazia.

Confidiamo nel Suo impegno e nel Suo alto senso delle istituzioni.

La ringraziamo per tutto ciò che potrà fare.